Nel dipinto la Madonna è al centro a mezz'aria seduta su nubi; a sinistra accanto, è Sant'Anna in atto di porgere il Bimbo; alle sue spalle si scorge il busto di San Francesco in atto orante; a destra poco discosto dalla Madonna è San Giovanni gesticolante avvolto in veste rossa e manto azzurro; in primo piano un angelo recante un grosso libro aperto; nello sfondo testine alate di cherubini.
La tela attribuita da tutti i cronisti locali ad Andrea Mainardi costituisce, nell'ambito dell'opera dell'artista, un'importante e rara "riprova di un nuovo orientamento" direzionato dalla ripresa dei moduli compositivi del tardo Cignani. L'artista maturò nel fervido clima dei Serra e dei Savolini. L'opera rivela indubbie qualità nell'artista e, soprattutto, costituisce elemento di raffronto per il riferimento al Mainardi di alcune altre tele esistenti a Cesena, nella chiesa di Sant'Agostino, nella chiesa di San Domenico, nella chiesa dei Servi.
Mainardi è l'ultimo rappresentante di un'antica famiglia originaria di Susinana, nell'imolese: questa vantava condottieri che tiranneggiarono vari luoghi di Romagna, fra cui anche Cesena. Andrea continua nell'attività militare della famiglia, favorito dal romano Vincenzo Orsini, Vescovo di Cesena dal 1680 al 1686, eletto Papa nel 1724 col nome di Benedetto XIII, viene nominato primo ufficiale della piazza di Senigallia. La sua vita è ricca di interessi vari e la sua attività pittorica è considerata in vario modo e con valutazioni opposte, genericamente positive, favorevoli per i ritratti, o anche negative. Mainardi dipinge molto grazie alla protezione del Vescovo Orsini.
La nostra parrocchia è a Cesena e fa parte della Diocesi Cesena-Sarsina, è stata fondata da Don Marino Budelacci che dopo 55 anni di guida ha ceduto il testimone a Don Daniele Bosi, nostra attuale guida spirituale.